Eccellenza Emilia Romagna

Sarà Andrea Camanzi il nuovo allenatore della prima squadra del Sanpaimola nella stagione 2024/2025 in Eccellenza.

Classe 1974, originario di Lugo di Romagna, Camanzi si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con tantissimo entusiasmo ed una carica emotiva importante “anche perché si tratta della mia prima esperienza tra i senior in una prima squadra maschile, dopo vent’anni di settore giovanile. Ritengo che saranno fondamentali il mio entusiasmo e la mia voglia di esprimermi “tra i grandi”. Questo è l’inizio di una nuova avventura per me e credo proprio che il Sanpaimola sia la Società giusta e l’ambiente perfetto per iniziare questo tipo di percorso.
Vorrei ringraziare la Società per l’opportunità che mi ha offerto, perché non era scontato visto il mio percorso legato essenzialmente al settore giovanile.
Ci tengo anche a ringraziare mister Andrea Orecchia per avermi dato la possibilità di poter svolgere un certo tipo di lavoro dopo l’impronta importante che ha dato in questi due anni”.

Nelle ultime due stagioni Camanzi ha guidato la formazione Juniores Nazionale del Ravenna, vincendo i playoff in entrambe le annate, con tanto di qualificazione alle fasi finali nazionali.
In precedenza, Camanzi aveva condotto alla salvezza con largo anticipo la serie B femminile del Ravenna. Le 5 stagioni precedenti, invece, è stato protagonista nell’affermato settore giovanile della Spal Ferrara: “Ho iniziato ad allenare, dopo una carriera da calciatore non molto fruttuosa, nel 2000 e, prima di arrivare alle Spal ho avuto esperienze sempre nel settore giovanile a Forlì ed all’Imolese”.

Andrea Camanzi, che emozioni ti offre il ruolo di allenatore?
Non lo vivo come lavoro, perché sono mosso da una grande passione per questo sport e dall’entusiasmo che mi dà il condividere le mie idee calcistiche con i ragazzi che alleno, vedendole poi mettere in pratica in campo sia in allenamento che in partita. Questo è il mio obiettivo principale. Chiaramente, essendo allenatore, ho un’idea di gioco ben precisa, ma il vero obiettivo è saper portare la squadra al riconoscimento della situazione in campo, durante il gioco: è quello il fulcro del mio impegno, ovvero che un giocatore e una squadra sappiano leggere e scegliere la miglior soluzione di gioco”.

Quale è stato il tuo primo approccio alla nuova realtà del Sanpaimola?
Sicuramente il mio primo referente è il D.S. Luca Miserocchi con cui ho già lavorato in queste settimane in vista della nuova stagione. Mi pare una persona molto attenta ed aperta alle mie idee e con cui mi sembra abbastanza facile collaborare. Abbiamo già condiviso scelte tecniche e gli ho proposto diverse richieste di caratteristiche di giocatori. Le operazioni per creare la squadra sono di sua competenza e mi pare sia di grande valore. Il Sanpaimola l’ho seguito molto nel suo percorso degli ultimi due anni e posso dire di conoscere già le principali caratteristiche dei calciatori. Spero di poter fare bene”.

Vista la tua ventennale esperienza nel settore giovanile, pare chiara la tua scelta da parte della Società:
Certamente il rapporto e il lavoro coi giovani direi che sia stata la base di questa chiamata. La linea tracciata dal Sanpaimola è chiaramente legata alla crescita dei giovani e credo che i dirigenti abbiano intravisto in me un buon strumento per arrivare a questo obiettivo”.

E’ ancora presto per pensare alla prossima stagione?
È certamente presto per cominciare a porsi obiettivi, anche perché non è ancora completa la rosa dei calciatori e non si hanno ancora notizie definitive sulle reali forze e ambizioni delle squadre avversarie. Visto che il campionato inizierà il 1 settembre, anche la preparazione, ovviamente, sarà anticipata rispetto al consueto, ma dobbiamo ancora ufficializzare la data d’inizio. Comincerò a lavorare con lo staff tecnico che è stato confermato rispetto allo scorso anno con Gallamini, Battilega e Franchelli al mio fianco”.

Carlo Dall’Aglio
Responsabile Ufficio Stampa
SANPAIMOLA

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